Si è conclusa sabato la campagna “Ape social e precoci” con la quale l’INPS gestirà l’anticipo pensionistico a carico dello Stato per accompagnare verso l’età pensionabile alcuni lavoratori, destinato soprattutto a chi ha compiuto almeno 63 anni, a chi non è già titolare di pensione diretta, a chi ha almeno 30 anni di anzianità contributiva, chi ne ha oltre 41 e a chi ha svolto lavori particolarmente gravosi. Comunicato
La povertà energetica tocca Bergamo
Secondo gli ultimi dati Istat, in provincia di Bergamo il 4,7% dei residenti è a rischio povertà: un totale di quasi…
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