I sindacati contro i supermercati aperti nei “festivi”

Anche a Bergamo i sindacati di categoria del settore del commercio intervengono nel dibattito nazionale sulle aperture dei centri commerciali e dei supermercati durante i giorni festivi. Il 25 aprile, infatti, si lavorerà al Coin di Bergamo, in Auchan di Bergamo e Curno e nelle rispettive gallerie commerciali, ad Orio Center, Iper compreso, al Gigante di Bottanuco e alla COOP di Treviglio e Mapello.

Peggiorano le condizioni di vita dei lavoratori

Dura presa di posizione da parte di Mario Colleoni, Alberto Citerio e Maurizio Regazzoni, segretari generali di FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UILTUCS UIL provinciali: “Riteniamo inaccettabile il comportamento delle aziende della Grande Distribuzione che ormai sempre più spesso scelgono di aprire i punti vendita anche sul territorio provinciale durante le festività: si tratta, di fatto, di un peggioramento delle condizioni di vita di lavoratrici e lavoratori a cui non viene consentito di conciliare vita privata e lavoro”.

Dumping tra piccola e grande distribuzione

A partire dalla liberalizzazione degli orari dei negozi introdotta nel 2011 dal Decreto “Salva Italia” sono stati eliminati vincoli e regole in materia di orari commerciali: “Lo si è fatto senza tenere conto delle conseguenze prodotte su milioni di lavoratori e lavoratrici, in un settore a prevalente occupazione femminile – proseguono i tre sindacalisti -.  Per come definite dal Decreto, le liberalizzazioni si sono dimostrate sbagliate, non hanno contribuito a stimolare la crescita del settore, non hanno creato nuova occupazione, hanno peggiorato la qualità della vita dei lavoratori, costringendo i dipendenti a orari ben poco concilianti con le necessità di riposo. Hanno, inoltre, avuto effetti di dumping tra piccola e grande distribuzione, oltre a consegnare alla società un indirizzo culturale sbagliato, tendendo a privilegiare la funzione di disaggregazione operata dai centri commerciali, rispetto a quella aggregativa svolta da circoli sociali, sportivi, culturali, piazze e oratori”.

L’annunciata apertura del 25 aprile

Molte aziende della Grande Distribuzione hanno già annunciato che anche a Bergamo apriranno i loro punti vendita il 25 aprile: “Vogliamo ricordare che il lavoro festivo nel commercio non può essere imposto dal datore di lavoro e questo è confermato anche da diverse sentenze. Per questo invitiamo lavoratrici e lavoratori a far valere questo diritto. Riteniamo opportuno che il Governo prenda in considerazione l’idea di modificare le norme sulle liberalizzazioni e di mettere mano all’attuale legge. Nel frattempo proponiamo che venga istituito un tavolo a livello provinciale al fine di valutare e monitorare gli effetti delle aperture incontrastate su lavoratori, famiglie e imprese”.

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