Negli ultimi dieci anni, il territorio dell’Alto Sebino ha perso 1557 posti di lavoro e 51 imprese hanno chiuso i battenti. Solo nell’ultimo anno, il raffronto con il 2015 segna una differenza negativa del 15,1% nel saldo tra avviati e licenziati. Dati  sui quali le forze sociali, istituzionali, a partire da quelle del territorio assieme si interroghino e attuino le azioni necessarie ad invertire una tendenza a dir poco sfavorevole. Comunicato – Video 1 – Video 2 – Video 3
Sciopero alla AlfaLaval Olmi di Suisio
FIM FIOM UILM Bergamo con la RSU di AlfaLaval Olmi di Suisio, dopo il licenziamento di un dipendente dell’azienda, avvenuto in…
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