Il commento più comune, trasversale alle categorie che vivono la scuola, è “non s’era mai visto”. Mai visto che a fine novembre si debba ancora essere alle prese con l’assenza della maestra, del professore di matematica o di scienze. Si lamentano le famiglie, i presidi, gli insegnanti che spesso devono accogliere nelle loro classi gruppetti di studenti “scoperti”, i docenti del potenziamento, che devono fare da tappabuchi. Comunicato
La povertà energetica tocca Bergamo
Secondo gli ultimi dati Istat, in provincia di Bergamo il 4,7% dei residenti è a rischio povertà: un totale di quasi…
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