Il Ministero dell’Interno ha reso nota l’attesa Sentenza del Consiglio di Stato che finalmente definisce la vicenda che riguarda il contributo economico per il rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno richiesto alle cittadine e ai cittadini stranieri presenti nel nostro Paese. La Sentenza del Consiglio di Stato stabilisce che gli stranieri interessati al rilascio e al rinnovo del permesso di soggiorno non dovranno assolvere al pagamento degli importi previsti dall’articolo 5, comma 2-ter, del TU, fermo restando l’obbligo del versamento relativo al costo del permesso di soggiorno elettronico.
Quindi la richiesta di rilascio e di rinnovo del permesso di soggiorno non è più sottoposta al versamento di un contributo, il cui importo era fissato fra un minimo di 80 e un massimo di 200 euro con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’interno, che stabiliva altresì le modalità del versamento nonché le modalità di attuazione della disposizione di cui all’articolo.
Ciò ovviamente vale anche per tutte le richieste in fase di istruttoria o in attesa di consegna del titolo. La Cisl esprime soddisfazione per questa decisione del Consiglio di Stato, che chiude definitivamente e in maniera positiva una vicenda che nel suo percorso, tra abolizioni e sospensioni, aveva creato diversi dubbi interpretativi e non poche difficoltà di applicazione.
Scarica: 1) La circolare ministeriale 2) La sentenza del Consiglio di Stato