Una causa trattata dall’Ufficio vertenze del sindacato Cisl Bergamo “fa giurisprudenza”. È successo infatti che la corte di Cassazione si è espressa sul caso di un lavoratore bergamasco, 36 anni, impiegato in una ditta metalmeccanica, licenziato per il suo “caratteraccio” e, contrariamente all’interpretazione di alcuni giudici di merito sulla Fornero, ha condannato l’azienda a reintegrare sul posto il proprio dipendente, riconoscendogli pure gli arretrati dal giorno del suo licenziamento. Comunicato.
Sciopero alla AlfaLaval Olmi di Suisio
FIM FIOM UILM Bergamo con la RSU di AlfaLaval Olmi di Suisio, dopo il licenziamento di un dipendente dell’azienda, avvenuto in…
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