Negli ultimi anni nel nostro Paese, con il perdurare della crisi economica, anche le condizioni socio-economiche dei lavoratori immigrati si sono aggravate, raggiungendo livelli di disoccupazione davvero preoccupanti. A Bergamo, gli avviamenti al lavoro sono passati da 127.279 nel 2012 ai 142.500 del 2015, ma la “quota” di lavoratori extra UE è scesa da quasi 27.000 a poco più di 26.000. Il lavoro degli immigrati extracomunitari intercetta assai meno la crescita dei rapporti a tempo indeterminato, e anche il dato relativo ai primi mesi del 2016 si rivela assai più basso (19% di crescita contro il 27% del totale). Comunicato.
Sciopero alla AlfaLaval Olmi di Suisio
FIM FIOM UILM Bergamo con la RSU di AlfaLaval Olmi di Suisio, dopo il licenziamento di un dipendente dell’azienda, avvenuto in…
Leggi tutto