Rinnovi contrattuali. Filca, lavori in corso

È fitto ed intenso il calendario degli incontri di Filca, Feneal e Fillea con le controparti, utili a rinnovare i contratti nei settori di competenza (edilizia, cemento, legno, laterizi e lapidei). Archiviata la pratica cemento, con il contratto del’lindustria chiuso a sorpresa nel novembre scorso,ora è la volta degli altri settori, i cui contratti sono appena scaduti o in scadenza nei prossimi mesi. 

Edilizia
La Filca, insieme a Feneal e Fillea, ha inviato nei mesi scorsi a tutte le controparti (le parti datoriali di industria e cooperazione, piccole e medie imprese, artigianato) la formale richiesta di apertura delle trattative, per fermare la decorrenza dei termini. Oggi si terrà l’Esecutivo della Filca (che nella partita del rinnovo del contratto costituisce la delegazione trattante) per fare il punto della situazione sullo stato di salute del settore edile. Il contratto dell’Edilizia Industria scadrà il prossimo 30 giugno; si tratta di un rinnovo molto atteso, dal momento che il settore sembra finalmente avere arrestato la caduta che durava ininterrottamente da quasi 8 anni.

Cemento
Il 24 novembre scorso, con oltre un mese di anticipo sulla scadenza contrattuale del 31 dicembre, è stato rinnovato il Contratto nazionale Cemento Calce e Gesso, che interessa 10mila lavoratori. Il testo è un buon risultato: rafforza il sistema dei diritti d’informazione, la gestione degli appalti, il demansionamento e il welfare integrativo, ed interviene sul potere di acquisto dei lavoratori con un aumento salariale pari a 90 euro al livello medio

Legno
Nel corso del primo incontro con Federlegno (13 gennaio) i sindacati hanno chiesto un aumento medio a regime di 115 euro. Le imprese, dal canto loro,hanno chiesto del tempo per fissare un nuovo incontro e rispondere sui singoli punti della piattaforma. Il contratto collettivo nazionale del settore, che scadrà il 31 marzo prossimo, interessa 230mila addetti (l’intera filiera occupa 360mila persone).Tra i temi affrontati dai sindacati nella piattaforma ci sono la formazione professionale, l’innovazione di processo e di prodotto, la responsabilità sociale d’impresa. Gli indicatori economici sono positivi, nonostante la domanda interna fatichi a riprendersi. Le condizioni in cui viene rinnovato questo contratto sono buone,soprattutto se si considera che negli ultimi 5 anni sono stati rinnovati due contratti nonostante la pesante crisi in atto.

Lapidei
La trattativa con Marmomacchine e Anepla per rinnovare il contratto collettivo nazionale Industria Lapidei, escavazione, sabbia e ghiaia è partita lo scorso 16 dicembre, con la presentazione della piattaforma da parte dei sindacati. Il prossimo incontro è in calendario martedì 23 febbraio a Milano.

Laterizi
l sindacati e Andil e Assobeton si sono già incontrati in tre occasioni, nel corso delle quali la controparte ha dichiarato eccessive le richieste economiche, pur riconfermando l’intenzione di rinnovare il contratto nazionale nei tempi previsti (scade il 31 marzo prossimo). Il confronto è già stato avviato sui seguenti punti: ricorso al part time reversibile per i lavoratori che hanno diritto ai congedi; ampliamento nell’utilizzo dell’aspettativa non retribuita ai casi di alcoolismo, ludopatia, anoressia, bulimia; trattamento in caso di malattia e infortunio non sul lavoro;formazione professionale; rappresentanze sindacali; azioni positive (codice di condotta per i casi di mobbing e/o molestie). Un accordo è già stato raggiunto per dare il via all’Osservatorio del settore dei Laterizi e Manufatti. l prossimi incontri sono in programma il 17 febbraio e il 1° marzo. (Vanni Petrelli – Conquiste del Lavoro)


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