Università Anteas apre con Gori il 34° anno

“Tra ricordi e progetti”: questo il titolo degli incontri nel cartellone del 34° anno accademico dell’Università ANTEAS di Bergamo, l’iniziativa culturale promossa da ANTEAS, l’Associazione per la Terza Età Attiva, emanazione del sindacato dei Pensionati Cisl.

Il percorso di quest’anno ha posto al centro dell’attenzione diversi temi. “Il primo – racconta Mario Fiorendi, direttore dell’Università – vuol essere occasione per portare alla memoria le vicende drammatiche di cento anni fa, quando mondi vitali e dinamicamente aperti al futuro vennero drasticamente e tragicamente messi a tacere dai sanguinosi scontri della prima guerra mondiale. Questa nostra scelta non è stata in alcun modo motivata da nostalgie militaristiche; vuole essere, soprattutto, un’occasione per esprimere un commosso e riconoscente ricordo per chi – donne e uomini, giovani e vecchi – pagò con sacrifici immensi la definitiva affermazione dello stato italiano”.

Altro anniversario, ben più consistente per numero di anni, è quello che riguarda la nascita di Dante Alighieri e la fondazione dell’Opera di Misericordia Maggiore (meglio conosciuta come MIA). Per entrambi, infatti, scocca quest’anno il 750° genetliaco. Gli ultimi incontri, infine, vogliono mettere a fuoco alcuni aspetti della vita bergamasca in una visione che guarda contemporaneamente al passato recente e al prossimo futuro.

Riprendiamo il nostro cammino– spiega Giuseppe Della Chiesa, presidente di ANTEAS Bergamo -. A novembre 2015 raggiungiamo il bel traguardo dei trentaquattro anni di attività. Questo importante e significativo risultato ci sprona a continuare con lo stesso impegno e la medesima volontà nel perseverare nell’esplorazione di nuovi mondi e nell’accostamento alle novità del nostro contesto culturale e sociale. Ci auguriamo che la proposta incontri le aspettative dei nostri sempre più numerosi corsisti”.

Il programma, disponibile presso ogni sede FNP CISL, prevede in una prima fase, incontri dedicati alla Grande Guerra, con appuntamenti che analizzeranno aspetti vari, dalla storia, alla cultura, dalla società alle arti, fino allo “spettacolo” con analisi delle canzoni, dei film e delle poesie di guerra. La seconda parte del corso accademico (dopo i due appuntamenti su Dante e MIA) troveranno spazio tra il 18 febbraio e il 31 marzo. Infine, “La Bergamo che verrà”, che da aprile a marzo indagherà sulle sfide che città e provincia dovranno affrontare per tentare quello sviluppo più volte promesso.

Tutti gli incontri, a eccezione dell’inaugurazione di martedì 3 novembre (al quale parteciperà Giorgio Gori, Sindaco della città, con l’intervento “La mia idea di Bergamo”), saranno di giovedì, nella Sala Borsa Merci di via Petrarca 10, dalle ore 15 alle ore 17. Le iscrizioni si ricevono a partire dal 3 novembre presso la Sala Borsa Merci.


Il programma 2015/2016

 

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