Reddito di autonomia, CISL e IAL in campo

Per contrastare la povertà e promuovere l’integrazione sociale, Regione Lombardia, il 14 ottobre ha emesso il Decreto con le disposizioni attuative del reddito di autonomia per le politiche attive del lavoro. Un contributo economico riconosciuto ai lavoratori disoccupati che partecipano, attivando la dote unica lavoro, ad attività di orientamento e formazione, fino a un massimo di 1800 euro.

La prima fase di attuazione, partita il 15 ottobre, terminerà tecnicamente l’11 dicembre 2015 (basandosi su risorse della precedente programmazione) e quindi proseguirà per tutto il 2016. Regione Lombardia per questa misura di intervento ha stanziato a titolo di contributo economico per i lavoratori disoccupati destinatari 10 milioni di Euro fino a esaurimento delle stesse.

Il reddito di autonomia è una misura riservata a particolari categorie di soggetti svantaggiati che rientreranno in una nuova fascia di Dote Unica Lavoro denominata “FASCIA 3 PLUS” con le seguenti caratteristiche:

1) disoccupati da oltre 36 mesi;
2) domiciliati in Lombardia;
3) non percettori di ammortizzatori sociali;
4) con ISEE valido e inferiore ai 18.000 euro.

Questi soggetti potranno attivare un percorso di Politiche Attive del lavoro attraverso la Dote Unica Lavoro alla cui fruizione è connesso il Progetto di Inserimento Lavorativo – PIL. I beneficiari potranno quindi fruire di servizi intensivi, anche con il coinvolgimento, attraverso partenariati di soggetti già attivi nel privato sociale e di meccanismi che favoriscono il riavvicinamento della persona al mondo del lavoro anche attraverso esperienze lavorative brevi e/o con valenza formativa. Il percorso ha durata di 6 mesi.

Il progetto di inserimento lavorativo – PIL, prevede un contributo economico proporzionale al valore dei servizi a processo effettivamente fruiti nelle doti attivate dal 15 ottobre 2015 fino a un massimo di 1.800 euro in 6 mesi che il disoccupato percepirà solo alla fine del percorso di 6 mesi. L’erogazione del contributo verrà corrisposta al lavoratore direttamente dall’operatore che ha attivato la dote e solo successivamente alla rendicontazione dei servizi erogati della dote. In pratica sarà l’operatore ad anticipate l’erogazione del PIL. Regione Lombardia effettuerà il rimborso all’operatore.


Per rispondere al meglio alle necessità delle persone che si rivolgono alle sedi del sindacato Cisl Bergamo, in accordo con lo IAL, abbiamo predisposto in fase sperimentale un programma di accoglienza previo appuntamento telefonico o recandosi direttamente presso l’accoglienza della Cisl di Bergamo, piano terra. 


Si prevedono incontri a gruppi di 10 persone nella sede CISL Bergamo, a cura dello IAL: 
– lunedì pomeriggio dalle 15.00 alle 16.00
– mercoledì mattina dalle 10.00 alle 11.00
– giovedì pomeriggio dalle 15.00 alle 16.00

Per la ottenere il miglior risultato possibile è richiesta la collaborazione di tutti e la indispensabile prenotazione telefonica degli appuntamenti. I numeri di telefono da contattare per le prenotazione sono:

Accoglienza CISL Bergamo  035 324 111  – IAL Bergamo 035 324 753

 

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