Solo 24 dipendenti delle aziende metalmeccaniche della Bergamasca hanno chiesto di ricevere subito in busta paga il TFR, lo 0,23% del totale. Un’opzione che il sindacato, la CISL in particolare, ritiene dannosa, soprattutto per la previdenza dei più giovani. È infatti sulla quota di TFR che si basa la pensione integrativa che molti contratti nazionali hanno previsto ormai da tempo. Comunicato.
La povertà energetica tocca Bergamo
Secondo gli ultimi dati Istat, in provincia di Bergamo il 4,7% dei residenti è a rischio povertà: un totale di quasi…
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