A tre settimane dall’interruzione della trattativa fra i sindacati dei trasporti di CGIL CISL UIL Bergamo e SACBO spa i lavoratori sono scesi in presidio il 23 marzo davanti alla sede di Grassobbio, dove era in corso la seduta del CdA. Il 3 marzo scorso FIT CISL, con i colleghi di FILT CGIL e UILTRASPORTI provinciali, aveva annunciato l’avvio di una “procedura di raffreddamento” che potrebbe condurre ad uno sciopero. Comunicato.
La povertà energetica tocca Bergamo
Secondo gli ultimi dati Istat, in provincia di Bergamo il 4,7% dei residenti è a rischio povertà: un totale di quasi…
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