A Dalmine si è riunito il coordinamento nazionale FIM CISL degli stabilimenti del gruppo Tenaris. All’ordine del giorno, la comunicazione fatta dall’azienda alle Organizzazioni Sindacali territoriali del sito di Dalmine dove la stessa ha annunciato l’esubero di 406 lavoratori compresi apprendisti e somministrati. I delegati presenti, in rappresentanza dei siti di Arcore, Costa Volpino e Piombino hanno espresso la loro solidarietà ai colleghi di Dalmine, manifestando nel contempo una forte preoccupazione sulle prospettive e sui livelli occupazionali.
Il coordinamento FIM ha giudicato grave la scelta dell’azienda di procedere in modo unilaterale sugli apprendisti in scadenza a Febbraio 2015 disperdendo così un elevato patrimonio professionale. Pertanto il coordinamento chiede che sia rivista dall’azienda la posizione esplicitata sugli esuberi, sia per gli apprendisti che per gli altri lavoratori; e che si avvii immediatamente un confronto di analisi approfondita sulle cause della crisi e una trattativa che abbia come obiettivo la tenuta occupazionale e il futuro industriale, definendo gli eventuali strumenti alternativi ai licenziamenti e mettendo in campo tutti gli ammortizzatori sociali, a partire dal contratto di solidarietà.
Il coordinamento FIM CISL condivide le iniziative sindacali decise unitariamente a Dalmine e concordate con FIOM e UILM (8 ore di sciopero il 10 marzo 2015 con presidio delle portinerie, blocco degli straordinari e della flessibilità, disdetta accordo flessibilità). Negli altri stabilimenti, nel giorno dello sciopero di Dalmine, verranno attuate le misure di protesta e solidarietà decise unitariamente.
