Nel 2014, in Lombardia, si sono firmati 230 contratti aziendali su welfare e conciliazione dei tempi di vita e lavoro. Una “contaminazione” che ha toccato i settori metalmeccanico, chimico, bancario edile e commercio. I temi che hanno hanno riguardato la flessibilità di entrata e uscita; il telelavoro, l’asilo nido o la cura dei figli; i permessi familiari. Comunicato.
La povertà energetica tocca Bergamo
Secondo gli ultimi dati Istat, in provincia di Bergamo il 4,7% dei residenti è a rischio povertà: un totale di quasi…
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