Il Balzer rinasce “per le feste”

Si è chiusa positivamente il 12 dicembre 2014 la questione Balzer. In mattinata, dopo una serie di incontri tra le società Air Chef Srl,  Codesa Srl e Immobiliare della Fiera Spa, nella sede dell’Associazione Commercianti provinciale, è stato formalizzato l’accordo relativo al passaggio dei lavoratori dello storico locale bergamasco da Air Chef Srl a Codesa Srl. L’accordo prevede l’assunzione di tutti i 20 dipendenti a tempo indeterminato. In mattinata è stato firmato anche l’accordo sulla gestione dell’immobile, ultima “grana” rimasta sul tavolo. Il locale rimarrà aperto fino a domenica 11 gennaio, chiuderà successivamente per qualche giorno per riaprire con il nuovo gestore dopo metà gennaio.

«La trattativa si è chiusa con un buon risultato, anche se ha richiesto iniziative di lotta e una strategia complessa  – afferma Alberto Citerio, segretario generale Fisascat Cisl Bergamo –. I lavoratori del Balzer hanno con tenacia difeso il loro posto di lavoro e contemporaneamente difeso un simbolo di Bergamo. Ci sono stati momenti di tensione e sono state messe in campo iniziative di lotta con uno sciopero di 9 ore, ma abbiamo soprattutto  privilegiato la strada del dialogo. Il risultato raggiunto è un segnale positivo per l’intera città. Chiusa la trattativa si apre un  nuovo percorso, per il quale  siamo disposti ad un confronto per trovare soluzioni che garantiscano ora  un buon sviluppo dell’attività ».

Siamo soddisfatti – dice Raniero Micaleff, delegato del sindacato Cisl Bergamo dei lavoratori del commercio e del turismo in Balzer. Riportiamo a casa 20 posti di lavoro, nonostante la strada sia stata tortuosa fin dall’inizio, anche se non è mai mancato il dialogo. Adesso siamo pronti a ripartire, a testa alta, dopo aver salvaguardato il nostro posto di lavoro

Soddisfazione anche da parte del  sindaco di Bergamo Giorgio Gori: «Oggi concludiamo una fase complicata della vita del locale. E’ stato un percorso lungo in cui tutte le parti coinvolte hanno giocato il proprio ruolo, a volte anche sacrificando qualcosa. Quello che ha vinto è stato il senso di responsabilità in un momento di difficoltà. Noi non potevamo entrare nel merito della trattativa, ma con Ascom abbiamo cercato di favorire il dialogo tra le parti, creando un clima di fiducia.  E siamo contenti del risultato raggiunto e soprattutto che i 20 lavoratori mantengano il loro posto. Il Balzer è un piccolo tassello del grande investimento che vorremmo fare sul centro città, per lanciare l’identità turistica del cuore di Bergamo».

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