Cisl Bergamo: Presentati a Lovere i dati sulla spesa sociale

Sono stati presentati il 27 ottobre 2014, nella sede Cisl di Lovere, i dati raccolti con la ricerca effettuata dal Dipartimento Welfare della Cisl Bergamo sulla propensione di spesa sociale delle amministrazioni locali. Nel volgere di soli due anni, dal 2010 al 2012, i comuni della provincia di Bergamo hanno perso qualcosa come il 30% dei trasferimenti statali. Nello stesso periodo, la tassazione locale è cresciuta di oltre il 18%, con una spesa complessiva valutata in circa 720 milioni di euro (calata del 2% circa in due anni) e una spesa per i servizi sociali che scende di oltre 3 punti percentuali e si assesta sui 110 milioni di euro. Per l’Alto Sebino i trasferimenti sono calati in media del 6,9%, la tassazione locale è aumentata di quasi il 12% e l aspesa sociale diminuita del 7,73.

Dichiarazione Francesco Corna, segretario del sindacato Cisl Bergamo, responsabile area Welfare:  “Alla eccessiva polverizzazione esistente, con radici in un campanilismo irrazionale, deve sostituirsi la programmazione di Zona, attraverso l’aggregazione dei Comuni, che permette risparmio, efficienza e qualificazione delle funzioni. La strategia che dovrà impegnare la nostra Organizzazione nel prossimo appuntamento con i Comuni per la predisposizione dei Piani di Zona 2015 – 2017 dovrà orientarsi (e concentrarsi) verso la realizzazione di una sussidiarietà diffusa e realmente praticata (sostenuta e rivendicata dalla Cisl sin dagli esordi della 328/00), di concerto con le novità contenute nel Disegno di legge di riforma del Terzo Settore. Ciò significa richiedere l’istituzionalizzazione della relazione fra Ambiti e OO.SS. tramite, ad esempio, incontri periodici per accompagnare l’esecuzione e la realizzazione dei P.d.Z. nelle specificità territoriali”.

I dati statistici relativi all’Alto Sebino

 

Potrebbe piacerti anche

Archivi

Categorie

Tags:

Altri post simili